Assicurare al cliente un servizio di manutenzione per impianti di aria condizionata a Roma vuol dire saper gestire diversi aspetti di tipo non solo tecnico, ma anche logistico e burocratico. L’importanza del tempismo in un intervento di manutenzione di aria condizionata permette infatti di risolvere il problema in poche ore, senza disagi per chi vive l’ambiente indoor in casa, ufficio o altri contesti. Un buon intervento deve tenere conto inoltre delle normative previste in Italia, vedi i recenti adempimenti per la compilazione del nuovo libretto di caldaie e climatizzatori in attuazione di quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 74/2013 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2014 (Decreto ministeriale 10 febbraio 2014). Ma soprattutto, occorre che il tecnico o la squadra che effettuano la manutenzione o la riparazione siano competenti, sia in merito alle tecnologie su cui mettono mano sia per quanto riguarda i differenti marchi di condizionatori in commercio. Vediamo alcuni punti fermi sui quali si dovrebbe concentrare l’attività di manutenzione.
Dalla tenuta ai filtri: la manutenzione di un condizionatore
La manutenzione di un condizionatore, a Roma come in qualsiasi altra città d’Italia, prevede (o dovrebbe prevedere) alcune verifiche comuni, tanto in ambito domestico quanto in ambito commerciale o industriale. Per prima cosa occorre analizzare l’impianto elettrico e l’impianto frigorifero per accertare che non ci siano dispersioni o parti danneggiate. Altro controllo è sulla tenuta caldo/freddo dell’impianto, una sorta di collaudo del condizionatore e della sua funzionalità. A questo punto si passa alla pulizia e igienizzazione, prima sulla macchina interna, ovvero sull’unità split, e in un secondo momento sul motore collocato di solito all’esterno dell’edificio. Noi di Termoidrogas utilizziamo solo detergenti e soluzioni della ditta ZEP, leader nella produzione di ausiliari chimici per la manutenzione civile e industriale, l’unica nel panorama nazionale a soddisfare i nostri requisiti. Per ultimo si procede con la pulizia dei filtri grazie all’impiego di appositi dispositivi e prodotti sviluppati per il trattamento dei filtri alle nanoparticelle di zinco. Qualora i filtri fossero compromessi, sarà bene sostituirli con filtri di ricambio nuovi.
Libretto di impianto per climatizzatori a Roma (2019)
L’occasione per effettuare la manutenzione dell’impianto di condizionamento non va vista solo nell’ottica della sicurezza e del risparmio energetico dato da una migliore efficienza energetica. A partire dal mese di ottobre del 2014 vige infatti l’obbligo di passare dal vecchio libretto al nuovo libretto di impianto unico rilasciato dal una ditta o società abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico (MISE) del 22 gennaio 2008 n° 37 (D.M. 37/08) per le tipologie impiantistiche pertinenti. Nel caso di Roma dovrà essere una delle ditte accreditate non solo dal MISE ma anche dal comune, sia per la città metropolitana che per i comuni della provincia. Il libretto deve essere adottato per qualunque “impianto termico”, per cui non solo caldaie ma anche impianti in grado di condizionare l’aria in inverno e in estate. Non si considerano invece gli scaldabagno, né le stufe, i caminetti e gli apparecchi a energia radiante. Le sanzioni per chi, in caso di controlli, non risulti in regola, variano dai 500 ai 3.000 euro.
Bollino blu e verde per climatizzatori a Roma (2019)
Gli stessi DPR e DM che hanno introdotto e definito gli obblighi per il nuovo libretto di impianto, stabiliscono la frequenza e tipologia dei controlli per la sicurezza e l’efficienza energetica. Un’attività che viene inquadrata con la formula del “bollino blu”, in quanto l’esito positivo del controllo stesso porta al rilascio del bollino sul libretto del climatizzatore. Il bollino verde resta invece una peculiarità del territorio di Roma e non è altro che il bollino blu valido per i comuni della provincia di Roma che contano meno di 40.000 abitanti. In entrambi i casi il responsabile dell’impianto deve provvedere all’esecuzione delle operazioni di controllo e manutenzione, mentre il tecnico si occuperà di compilare i documenti e inviare il controllo di efficienza energetica all’autorità competente. La frequenza del bollino blu varia in base al tipo di impianto da ogni 2 a ogni 4 anni.
Il nostro servizio di manutenzione condizionatori
Come professionisti della termoidraulica suggeriamo ai nostri clienti – aziende, commercianti e privati – di programmare con il dovuto anticipo la manutenzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento. Questa soluzione rappresenta l’unica strada per garantire alla caldaia o al climatizzatore la piena efficienza in termini di risultati ed efficienza energetica. Non dimentichiamo che in una città come Roma, molti contesti abitativi (e non) hanno scelto al posto del classico condizionatore d’aria l’innovativa pompa di calore, decisione premiata fra l’altro dalla tariffa D1 per climatizzatori in virtù dei minori consumi. Il nostro servizio di manutenzione include:
- Pulizia filtri
- Igienizzazione della macchina interna (prodotti ZEP)
- Pulizia esterna della macchina
- Controllo tenuta gestione impianto
- Verifica impianto elettrico e impianto frigorifero
- Sostituzione pasticca igienizzante scarico condensa
- Una chiamata con manodopera GRATUITA in caso di guasto nell’arco dell’anno solare
Per quanto riguarda invece il nuovo libretto dell’impianto di climatizzazione proponiamo i seguenti test e servizi:
- Prova/controllo del sistema automatico di rilevamento perdite
- Aggiunta/recupero/eliminazione di refrigerante
- Test sicurezza e salubrità
- Compilazione nuovo libretto in base al DM 10 febbraio 2014
- Rilascio del timbro da parte di azienda certificata “F-GAS”
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