Con l’introduzione dell’obbligo, dal 1° giugno 2014, del nuovo libretto per impianti termici pubblici o privati (climatizzatori estivi, pompe di calore e impianti di condizionamento in generale) diventa indispensabile porre maggiore attenzione alla manutenzione dell’impianto, soprattutto in ambito domestico. In questo modo non soltanto si evitano brutte sorprese al momento di eventuali controlli a campione, ma si assicura all’impianto una durata di vita maggiore.
Se anche tu desideri allungare la vita al tuo impianto di condizionamento, eccoti 4 consigli preziosi che dovresti seguire.
1. Pulisci spesso i filtri dello split (ogni 30/45 giorni)
Pulire spesso i filtri dello split è un’operazione fondamentale per garantire la durata di un impianto di climatizzazione tradizionale o con pompa di calore. Filtri sporchi compromettono la qualità dell’aria e accelerano il naturale logorio dell’impianto. In quasi tutti i libretti di istruzioni è presente una sezione dedicata alla pulizia dei filtri, con linee guida per lo smontaggio e il montaggio delle parti. Per questioni di sicurezza, prima di procedere è bene scollegare l’energia elettrica.
2. Pulisci il compressore d’aria (1 o 2 volte l’anno)
Il compressore d’aria (o unità esterna) è la parte di un impianto che ha lo scopo di comprimere il fluido termoconvettore per cambiare la temperatura dell’aria. Si trova di solito sul terrazzo o comunque all’aperto rispetto all’abitazione. Anche l’unità esterna va pulita con cura perché nella griglia e nel filtro si accumulano frammenti di foglie, polvere e sporcizia che ostruiscono il passaggio dell’aria.
3. Controllo di eventuali perdite di liquido
È possibile, anche se raro, che il liquido refrigerante fuoriesca dal circuito. Non parliamo della condensa dell’acqua, essenziale per il corretto funzionamento dell’impianto, bensì del gas compresso allo stato liquido che circola all’interno. Nel caso di perdite bisogna valutare l’ipotesi di un rabbocco o di una completa sostituzione.
4. Cigoli, sibili e rumori inconsueti
Se è vero che alcuni rumori sono assolutamente normali durante il funzionamento dell’impianto, è altrettanto vero che il condizionatore dovrebbe essere per lo più silenzioso. A parte la fuoriuscita di aria, altri rumori inconsueti vanno subito identificati e valutati con prontezza perché potrebbero essere il segno di problemi più o meno gravi. Prima si interviene e meglio è.